Il governo investe 630 milioni di sterline nella decarbonizzazione del settore pubblico
Il governo ha stanziato oltre 630 milioni di sterline per migliorare gli edifici pubblici e ridurre i costi energetici.
Le istituzioni sociali, tra cui scuole, ospedali e case di cura, riceveranno aiuti dal governo per l’installazione di tecnologie, tra cui pannelli solari e pompe di calore. In questo modo si ridurrà la spesa per l’alimentazione e il riscaldamento di questi edifici, riducendo di conseguenza i costi per i contribuenti.
Il governo stima che l’ investimento porterà a una media di 650 milioni di sterline di risparmi per i contribuenti ogni anno per i prossimi 12 anni.
Tra le organizzazioni che ne beneficeranno c’è il Royal Air Force Museum Midlands, che riceverà un milione di sterline per installare pannelli solari e pompe di calore in uno dei suoi hangar, mentre 90.000 sterline andranno al Worcester City Council per aggiornare il King George V Community Centre con nuove pompe di calore, pannelli solari e doppi vetri.
Il ministro per i consumatori di energia, Miatta Fahnbulleh, ha affermato che l’investimento “farà sì che le comunità locali traggano beneficio dal nostro slancio verso l’energia pulita”.
L’investimento del governo arriva dopo che l’ammiraglia Great British Energy Company ha lanciato il suo primo progetto ufficiale, impegnando 200 milioni di sterline per installare pannelli solari in circa 200 scuole e 200 siti del Servizio Sanitario Nazionale in tutta l’Inghilterra.
Public sector decarbonisation
L ‘investimento fa parte del Programma di decarbonizzazione del settore pubblico del governo, che fino a febbraio 2025 ha concesso sovvenzioni per un valore di oltre 2,8 miliardi di sterline tra gli esercizi finanziari 2020/21 e 2025/26 per finanziare oltre 1.200 progetti negli edifici del settore pubblico.
Mentre una parte significativa dei finanziamenti è destinata alle tecnologie legate al calore, tra cui la cattura dell’energia per il riscaldamento, le reti di calore e le pompe di calore, il solare fotovoltaico su tetto è sempre più riconosciuto per il suo potenziale di riduzione dei costi e di contributo agli obiettivi di energia pulita.
Nel settembre dello scorso anno, Triodos Bank UK ha concesso un prestito di 3 milioni di sterline alla Solar for Schools Community Benefit Society (CBS). Solar for Schools CBS possiede e gestisce oltre 150 impianti su tetto, ma ha più di 100 scuole in lista d’attesa.
National Grid ha anche un’iniziativa solare per le scuole, che offre 2,7 milioni di sterline per l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle scuole nel 2024, in collaborazione con Solar for Schools.
GB Energy prevede che l’iniezione di 200 miliardi di sterline, con 80 milioni di sterline destinati specificamente alle scuole, consentirà di generare tra 70 e 100 MW di energia solare. L’investimento potrebbe essere utilizzato anche dagli edifici pubblici per installare sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS).
Secondo l’amministratore delegato ad interim di GB Energy, il suo dominio potrebbe estendersi fino a consentire l’utilizzo di terreni pubblici per progetti di energie rinnovabili.
L’azienda si è inoltre impegnata a garantire che la sua catena di approvvigionamento sia priva di schiavitù, perché, come ha dichiarato McGrail, in quanto azienda di proprietà pubblica, l’impegno consiste nell'”aspirare sempre a soddisfare lo standard di riferimento in tutte le aree delle migliori pratiche”.
Fonte originale: Solarpowerportal



