Una nuova legislazione per facilitare lo sviluppo delle FER in Lituania
Il Parlamento lituano, il Seimas, ha adottato il pacchetto legislativo che recepisce la Direttiva RED III nella legislazione nazionale. La Lituania è uno dei primi Paesi ad attuare la direttiva.
Il pacchetto legislativo mira ad accelerare lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili(RES), a semplificare la normativa e a ridurre gli oneri amministrativi, realizzando al contempo gli obiettivi chiave del Green Deal europeo.
I cambiamenti più importanti:
- Decarbonizzazione del settore dei trasporti: I fornitori di carburante dovranno garantire che le FER rappresentino almeno il 29% del mix di carburanti del Paese entro il 2030.
- Decarbonizzazione del settore industriale: Entro il 2030, almeno il 42% dell’idrogeno utilizzato nell’industria dovrà essere prodotto da FER e almeno il 60% entro il 2035.
- Zone di sviluppo accelerato delle FER: La Lituania preparerà una mappa dello sviluppo delle FER entro il 21 febbraio 2026 e approverà zone accelerate per gli impianti solari ed eolici, le reti di trasmissione e distribuzione e gli impianti di stoccaggio.
- Processi di autorizzazione semplificati: il rilascio dei permessi FER sarà regolato in fasi chiaramente definite e le scadenze saranno ridotte: fino a 12 mesi nelle zone accelerate, 24 mesi al di fuori di esse e 36 mesi nell’area marittima.
- Cambiamenti nella connessione di utenti e impianti energetici: le procedure per la connessione dei grandi clienti alle reti saranno semplificate, riducendo gli oneri amministrativi.
- Un contesto normativo più flessibile per le centrali elettriche e gli impianti di stoccaggio: quando si installano impianti di stoccaggio dell’energia con strutture portanti, in alcuni casi non sarà più necessario cambiare la destinazione d’uso del terreno, come nel caso degli impianti solari, eolici e di biogas.
La Lituania persegue con coerenza gli obiettivi di politica energetica e climatica nazionale a lungo termine: aumentare la quota delle FER nel consumo finale di energia fino al 55% entro il 2030, produrre tanta elettricità quanta ne consuma il Paese entro il 2028 e raggiungere un settore energetico neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.
Fonte originale: CEENERGYNEWS



